L’idea alla base dell’Internet of Things è collegare più cose, compresi i dispositivi lontani da data center aziendali o dai responsabili della manutenzione. Venditori e fornitori di servizi stanno ampliando le loro offerte per rispondere alle esigenze delle aziende che hanno impianti, asset e strutture in tutto il mondo.

In quest’ottica Nokia ha annunciato WING (worldwide IoT network grid), un’infrastruttura virtuale globale che può includere reti private, reti di carrier e sistemi satellitari a seconda di ciò di cui un’impresa ha bisogno di connettere e come intende utilizzare i dati raccolti.

Un’azienda [che opera a livello] mondiale potrà effettivamente avere una propria rete virtuale di connettività globale per i suoi dispositivi IoT”, ha dichiarato Phil Twist, vice presidente mobile networks marketing & communications, durante l’annuncio di WING. Il servizio sarà presentato ufficialmente al Mobile World Congress 2017 e la disponibilità commerciale è prevista per la seconda metà di quest’anno.

L’annuncio di Nokia arriva pochi giorni dopo che Inmarsat ha iniziato a parlare di una propria incursione nell’IoT globale. L’operatore satellitare sta collegando reti LoRaWAN a bassa potenza con la sua flotta di veicoli spaziali. I primi casi d’uso reali per l’offerta di Inmarsat comprendono la localizzazione di mandrie di bovini in Australia e il monitoraggio remoto dell’acqua in una piantagione in Malesia.

WING è una visione più ampia di un servizio gestito che può includere reti a bassa potenza, cellulari, Wi-Fi e infrastruttura cablata, oltre ai satelliti. Il servizio non si basa su hardware Nokia, in modo ch possa funzionare su reti costruite da fornitori concorrenti. Secondo quanto dichiarato da Nokia le aziende potrebbero usare WING per rimanere in contatto con automobili o container connessi che si muovono in tutto il mondo, che vengono tracciati da reti satellitari o reti cellulari o di altra natura a seconda di dove si trovano..

La piattaforma Impact IoT di Nokia gestirà tutti i dispositivi e gli abbonamenti a vari fornitori di servizi. Impact potrà anche analizzare i dati provenienti da dispositivi IoT, in primo luogo a fini operativi, come ottimizzare la sicurezza e l’esperienza del cliente, ma anche per alcune applicazioni verticali. I mercati verticali interessati sono energia, sanità, sicurezza pubblica, industrie di trasporto e auto, oltre a smart city.