Quantum computing: il mercato crescerà, ma non ci sarà un boom
IDC ha pubblicato oggi la sua seconda previsione per il mercato mondiale del quantum computing, prevedendo che la spesa dei clienti per l’informatica quantistica crescerà da 1,1 miliardi di dollari nel 2022 a 7,6 miliardi di dollari nel 2027. Ciò rappresenta un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 48,1%. La previsione include il quantum computing di base come servizio e il quantum computing abilitante come servizio.
La nuova previsione è notevolmente inferiore alla precedente pubblicata nel 2021. Nel frattempo, infatti, la spesa dei clienti per l’informatica quantistica è stata influenzata negativamente da diversi fattori, tra cui:
- Progressi più lenti del previsto nello sviluppo dell’hardware quantistico, che hanno ritardato il potenziale ritorno sull’investimento
- Emergere di altre tecnologie come l’IA generativa, che si prevede offriranno un valore maggiore a breve termine per gli utenti finali
- Fattori macroeconomici, come tassi di interesse e di inflazione più elevati e la prospettiva di una recessione economica
IDC prevede che il mercato dell’informatica quantistica continuerà a registrare una crescita più lenta fino a quando non verrà annunciato un importante sviluppo di hardware quantistico che porti a un vantaggio quantistico. Fino ad allora, la maggior parte della crescita sarà guidata dalla maturazione dell’infrastruttura e delle piattaforme di quantum computing as a service e dalla crescita dei carichi di lavoro ad alta intensità di prestazioni adatti alla tecnologia quantistica.
IDC prevede inoltre che gli investimenti nel mercato dell’informatica quantistica cresceranno a un CAGR dell’11,5% nel periodo di previsione 2023-2027, raggiungendo quasi 16,4 miliardi di dollari entro la fine del 2027. Questo dato comprende gli investimenti effettuati da istituzioni pubbliche e private, lo stanziamento interno (spese di R&S) da parte di fornitori di tecnologie e servizi e i finanziamenti esterni da parte di venture capitalist e società di private equity. Particolarmente degno di nota è il crescente interesse per l’informatica quantistica da parte delle agenzie governative mondiali, 14 delle quali (13 paesi più l’Unione Europea) hanno annunciato iniziative quantistiche di durata pluriennale che genereranno miliardi di dollari per la ricerca sul quantum computing.
I miliardi di dollari stanziati per la ricerca e lo sviluppo dell’informatica quantistica hanno portato a recenti progressi nell’hardware e nel software del quantum computing, nonché a nuove tecniche di mitigazione e soppressione degli errori. A lungo termine, si prevede che questi investimenti porteranno alla realizzazione di sistemi quantistici su larga scala in grado di risolvere alcuni dei problemi più complessi che sfidano gli scienziati e gli ingegneri di oggi, provocando un’impennata nella spesa dei clienti verso la fine del periodo di previsione.
Secondo IDC, il 2022 sarà un anno ricco di eventi per il settore dell’informatica quantistica. Gli approcci strategici messi in atto per raggiungere un vantaggio quantistico a breve termine utilizzando i sistemi NISQ (noisy intermediate-scale quantum) sono diventati più definiti, in quanto i fornitori hanno pubblicato delle roadmap per l’informatica quantistica che enfatizzano i metodi per migliorare la scalabilità dei qubit, oltre a nuove tecniche per la mitigazione e la soppressione degli errori.
Per migliorare l’accessibilità e l’usabilità dei sistemi quantistici, le modalità quantistiche precedentemente inaccessibili sono diventate accessibili per la sperimentazione da parte degli utenti finali, mentre altri fornitori di hardware quantistico hanno annunciato partnership per implementazioni quantistiche on-premises e i fornitori di software quantistico hanno fornito offerte di software frictionless per gli specialisti non quantistici. Infine, i fornitori di hardware e software quantistico hanno annunciato il lancio anticipato di nuove piattaforme di accelerazione scientifica che contribuiranno all’integrazione di quantum, IA e HPC.
“C’è stato molto clamore intorno all’informatica quantistica e a quando l’informatica quantistica sarà in grado di fornire un vantaggio quantistico, per quali casi d’uso e quando”, ha dichiarato Heather West, research manager all’interno dell’Enterprise Infrastructure Practice di IDC. “I sistemi di calcolo quantistico di oggi possono essere adatti solo per esperimenti su piccola scala, ma i progressi continuano ad arrivare a ritmo molto sostenuto. Le organizzazioni non dovrebbero essere scoraggiate dall’investire in iniziative quantistiche ora per essere pronte in futuro”.