La realtà aumentata non è più un sogno tecnologico del futuro. Se ne sono accorte sia industrie all’avanguardia sia industrie più tradizionali, ma con un forte bisogno, che utilizzano la realtà aumentata (AR) come uno strumento utile nei processi produttivi o nella progettazione.

La tecnologia AR aiuta le aziende a visualizzare i dati in sale conferenze, laboratori, fabbriche e cantieri. Questo permette di risolvere da remoto problemi che un tempo richiedevano la presenza fisica di un esperto, ridurre i costi, portare nuovi prodotti sul mercato, migliorare la collaborazione tra team remoti.

Qui vi presentiamo otto applicazioni concrete della realtà virtuale.

FedEx Express: una maschera per le emergenze

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Credit: ODG

FedEx Express utilizza la realtà aumentata per gestire situazioni di emergenza. La compagnia aerea cargo sta testando un sistema che potrebbe aiutare i piloti in scenari di difficoltà, come una cabina di pilotaggio piena di fumo a causa di un incendio a bordo.

Il sistema è composto da una maschera per l’ossigeno che integra un paio di occhiali intelligenti realizzati da ODG. L’acronimo del sistema è eloquente: SAVED, ovvero Smoke Assured Vision Enhanced Display. Gli occhiali intelligenti, basati su Android, riproducono i comandi di volo e le immagini riprese da una telecamera esterna all’aereo, per aiutare il pilota a mantenere l’aereo in pista anche quando i controlli, il terreno e la pista non sono visibili.

La Federal Aviation Administration (FAA) riferisce che gli incendi in volo, e la conseguente diffusione di fumo, sono tra le principali cause di ritardi e atterraggi di emergenza, e provocano in media un atterraggio di emergenza al giorno. Combinare l’erogazione dell’ossigeno e il rapido ripristino della visibilità permette al pilota di effettuare con successo le manovre di emergenza.

Amazon: l’AR per comunicare

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Credit: Vuzix

Le aziende raccolgono una quantità impressionante di dati dai dispositivi IoT, ma non sempre riescono a ottenerne benefici reali. L’AR può aiutare permettendo agli umani di interfacciarsi più rapidamente con le macchine e risolvere i problemi più velocemente. In una fabbrica rumorosa, per esempio, i dispositivi IoT possono raccogliere in modo silenzioso i dati dalle macchine affinché il software li analizzi e comunichi ai lavoratori dove e quando sta per verificarsi un guasto.

Amazon sta collaborando con Vuzix, un produttore di visori virtuali, per creare uno strumento che acquisisce, analizza e fornisce dati eseguibili in tempo reale direttamente ai lavoratori nel luogo in cui si trovano. Gli occhiali smart M300 di Vuzix sono abbinati ad AWS IoT Analytics, un servizio gestito che consente alle aziende di sfruttare l’apprendimento automatico per prendere decisioni dai dati IoT. Vuzix afferma che il sistema aiuterà i dipendenti a muoversi nei magazzini, gestire l’inventario o offrire assistenza remota in un cantiere o in una fabbrica grazie ai dati IoT raccolti in tempo reale.

Aecom: l’AR per la progettazione di edifici

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Credit: Aecom

La società di ingegneria Aecom utilizza la realtà mista per aiutare architetti e ingegneri in più continenti a visualizzare progetti di edifici grandi e complessi.

Utilizzando la tecnologia Microsoft HoloLens, i membri del team in località remote possono proiettare modelli 3D come ologrammi nei loro uffici, quindi collaborare per prendere decisioni o segnalare potenziali problemi. Camminando “attraverso” la visualizzazione di un edificio, per esempio, un ingegnere potrebbe notare un elemento architettonico in una posizione scomoda, mentre il costruttore di parti può vedere dove finiranno le parti che sta creando, correggendo gli errori prima di passare alla fase operativa. La tecnologia è abbinata a sistemi di rete e strumenti di collaborazione del produttore di software Trimble.

Aecom utilizza la tecnologia realtà mista nei suoi uffici di Denver, Londra e Hong Kong. Il suo sistema è stato utilizzato per la progettazione dell’impianto Packard Plant di Detroit e delle Serpentine Galleries di Londra.

Volkswagen: muoversi agilmente in grandi spazi chiusi

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Credit: Volkswagen / Insider Navigation

Volkswagen utilizza un sistema di realtà aumentata per aiutare i dipendenti a spostarsi nelle sue enormi fabbriche per manutenzione, inventario, ispezioni e altre attività. Il sistema mostra al lavoratore come raggiungere una macchina specifica da qualsiasi punto della fabbrica, e offre le informazioni necessarie per l’attività sul posto.

Nello stabilimento Volkswagen di Zwickau, che ha una superficie di 150 ettari, l’azienda ha inizialmente considerato un complesso sistema GPS interno per indirizzare i tecnici verso la loro destinazione. L’idea si è però rivelata troppo costosa, oltre che una potenziale fonte di interferenze radio con altre apparecchiature.

La società automobilistica si è quindi rivolta alla società Insider Navigation e al suo sistema AR per guidare i dipendenti all’interno l’impianto. Questo sistema è testato anche per velocizzare le ispezioni e tenere traccia delle scorte, e la società prevede di utilizzarlo in futuro per altri scopi, come la guida autonoma indoor e l’accompagnamento dei visitatori all’interno della fabbrica.

L’AR velocizza gli interventi di riparazione

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Credit: Porch/Streem

La startup Porch collega una rete di 250.000 artigiani e specialisti con proprietari di case che hanno bisogno di aiuto per riparazioni e aggiornamenti degli elettrodomestici. Porch ha recentemente stretto una partnership con Streem, fornitore di AR, grazie alla quale i professionisti possono stabilire gli interventi da fare e i preventivi prima del sopralluogo fisico.

L’app Streem attinge a un mix di apprendimento automatico e computer vision per stabilire il tipo di intervento da fare, per esempio ricercando il componente necessario per una riparazione. L’app consente a idraulici, elettricisti e altri artigiani di effettuare misurazioni, acquisire video e chattare con il proprietario dell’immobile per vedere il problema, proporre una soluzione e offrire un preventivo prima di intraprendere il lavoro.

Boeing: AR per il cablaggio degli aerei

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Credit: Upskill

Il costruttore di aeromobili Boeing ogni anno utilizza migliaia di chilometri di cavi per i suoi ​​aerei, ognuno dei quali richiede configurazioni di cablaggio diverse. Quando si verifica un guasto, i tecnici possono impiegare ore per individuarlo, dovendo visualizzare gli schemi elettrici su un computer e confrontarli con le parti interne dell’aereo. Utilizzando una versione aziendale dei Google Glass, abbinata alla realtà aumentata, Boeing è riuscita a ridurre i tempi degli interventi, oltre al numero stesso degli interventi necessari.

La soluzione AR è basata sul software Skylight di Upskill. Oltre a vedere come cablare un aereo, i tecnici di Boeing possono utilizzare i comandi vocali, mantenendo le mani libere, e ricevere assistenza da un esperto in remoto, che vede esattamente ciò che vedono i tecnici.

Boeing ha dichiarato che, oltre a velocizzare il processo, questo sistema ha quasi eliminato gli errori di cablaggio.

Paccar: l’AR per progettare camion

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Credit: Finger Food Studios/Paccar

Paccar, che produce automezzi di grandi dimensioni, ha introdotto la realtà aumentata nella progettazione dei suoi veicoli. La società, a cui fanno capo i marchi Peterbilt, Leyland, Kenworth e DAF, utilizza ologrammi grandi quanto un camion a 18 ruote.

Gli ologrammi vengono proiettati in uno spazio adeguato, dove i progettisti lavorano sul prodotto finale prima che venga costruito. Un tempo la fase di progettazione veniva eseguita con modelli di plastilina, che sono costosi e richiedono molto tempo. Questa sala di progettazione AR aiuta il produttore a portare i camion sul mercato più rapidamente rispetto ai suoi concorrenti.

Paccar ha collaborato con lo studio di design canadese Finger Food Studios, che ha sviluppato un software di rendering 3D che disegna il camion e visualizza variabili come flusso d’aria e velocità. L’azienda afferma che la prototipazione con l’AR contiene i costi e riduce la fase di progettazione di tre mesi.

AccuVein: l’AR a supporto dei medici

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Credit: AccuVein

La società newyorkese AccuVein ha realizzato uno strumento che aiuta i medici a individuare e visualizzare le vene superficiali. Il dispositivo, combinando scansione laser e realtà aumentata, permette di scansionare le vene del paziente utilizzando la luce a infrarossi. Un piccolo proiettore riproduce l’immagine delle vene sottostanti direttamente sulla pelle.

La società afferma che la sua tecnologia di realtà aumentata migliora l’efficacia degli interventi medici e, di conseguenza, la soddisfazione dei pazienti.