HoloLens 2: sarà la volta buona per l’AR aziendale?
Microsoft ha presentato questa settimana HoloLens 2, nuova versione più snella, più potente e più facile da usare del suo visore per la mixed reality che mira soprattutto ad aumentare l’adozione di questa tecnologia all’interno delle aziende. HoloLens 2 è stato presentato dal CEO di Microsoft Satya Nadella al Mobile World Congress (MWC) di Barcellona e, naturalmente, si basa sull’originale HoloLens lanciato sul mercato nel 2016.
Con questo nuovo dispositivo Microsoft promette un’esperienza utente più coinvolgente e confortevole grazie a una serie di miglioramenti hardware e a un ecosistema software più ricco. Gli analisti dicono che il nuovo visore potrebbe dare finalmente slancio alla tecnologia della realtà aumentata (AR), che finora non è riuscita a ottenere una diffusione davvero significativa in ambito professionale.
“HoloLens è il principale cambiamento di cui l’industria AR ha bisogno” ha affermato Anshel Sag, analista di Moor Insights & Strategy. “Offre infatti tante tecnologie chiave che ritengo debbano essere uno standard per il futuro di questa tecnologia”.
I miglioramenti hardware di HoloLens 2
Il nuovo visore di Microsoft è mirato direttamente alle applicazioni sul posto di lavoro e quindi, giusto per fare un esempio, agli operai e ai dirigenti che lavorano da remoto. “È stato chiaro dall’annuncio di Microsoft alla MWC che la società si sarebbe focalizzata sulle imprese e sui casi di utilizzo aziendale” ha affermato Annette Jump, research director di Gartner.
Ecco perché HoloLens 2 è innanzitutto più comodo da indossare per periodi prolungati (una carica completa dura dalle due alle tre ore), per merito sia di un design più ergonomico, sia di un telaio in fibra di carbonio. È ora possibile indossare occhiali da vista normali mentre si utilizza il visore e alzare la visiera per consentire agli utenti di interagire in conversazioni faccia a faccia con i colleghi o di cambiare attività senza dover rimuovere completamente il visore.
Microsoft ha anche raddoppiato il campo visivo (FoV) rispetto all’originale HoloLens (uno dei principali limiti del primo modello) e ha aggiunto nuove funzionalità tra cui l’eye-tracking per scorrere i menu a mani libere e una scansione della retina per l’accesso tramite Windows Hello. “Praticamente ogni critica fatta a HoloLens è stata affrontata da Microsoft” ha detto Sag. “Che si tratti di FoV, prestazioni, peso, equilibrio, comfort e durata della batteria, HoloLens 2 è un chiaro passo in avanti rispetto al predecessore. Ovviamente c’è ancora margine di miglioramento per ampliare ulteriormente il FoV sia orizzontalmente che verticalmente, ma credo che questa versione sia finalmente matura”, ha continuato Sag.
Anche se meno ingombrante del suo predecessore, il nuovo dispositivo non è ancora piccolo o compatto. Mentre anche la Jump ha accolto con favore i miglioramenti come il campo visivo più ampio, ha affermato che i miglioramenti alla durata della batteria e l’hardware più leggero sono aspetti su cui Microsoft dovrà puntare per la prossima generazione di HoloLens.
Interagire con il dispositivo è più facile di prima e secondo Microsoft la capacità di afferrare e ruotare gli ologrammi è più naturale, al contrario dell’apprendimento di gesti specifici. “Per la prima volta sentirete cosa si prova a toccare un ologramma, a interagire con un ologramma e a giocare con esso, al punto tale da dimenticarvi del fatto che è un pezzo di contenuto digitale che state guardando” ha scritto in un blog Alex Kipman, membro del gruppo Cloud e AI di Microsoft.
Microsoft lavorerà con i partner per adattare la tecnologia alle esigenze delle industrie verticali partendo da una soluzione predefinita di Trimble, che ha creato un casco per i lavoratori edili con al suo interno HoloLens 2. Anche l’esercito americano sta adattando l’ultima versione del visore per diversi usi in combattimento e, in questo caso, si tratta di un affare da 480 milioni di dollari per fornire fino a 100.000 HoloLens 2.
Costruire un ecosistema software per la realtà mista
La disponibilità di strumenti software è un’altra componente fondamentale per il successo della realtà aumentata nei luoghi di lavoro. “La chiave per sbloccare il potenziale di HoloLens 2 è la comunità degli sviluppatori” ha affermato Nick McQuire, vicepresidente per la ricerca aziendale presso CCS Insight. “Microsoft ha già una posizione invidiabile in questo senso e ha anche le risorse finanziarie necessarie a incentivare realmente gli sviluppatori a investire nella piattaforma.”
Microsoft ha già lanciato due app di Dynamics 365 in mixed reality appositamente create per HoloLens 2: Remote Assist, che collega tecnici sul campo a esperti remoti in grado di fornire indicazioni stradali e note e annotazioni di vario genere, e Layout, incentrata invece su progetti di planimetrie virtuali. Al MWC di Barcellona Microsoft ha anche presentato la app Guides, progettata per aiutare dipendenti come gli operai specializzati ad apprendere il proprio lavoro più rapidamente. La formazione è infatti vista come uno degli usi principali per la realtà virtuale e aumentata, tanto che un gigante come Walmart ha distribuito 17.000 visori Oculus Go per velocizzare la formazione dei nuovi dipendenti.
Microsoft ha anche evidenziato l’importanza delle app create dai suoi partner. Spatial, un’azienda che vende strumenti di collaborazione in tempo reale per dispositivi AR, ha creato un’app per HoloLens 2 che utilizza il miglioramento del tracciamento delle mani e degli occhi del nuovo HoloLens per interagire meglio con gli ologrammi durante le riunioni virtuali. Una partnership con il fornitore di applicazioni software industriali PTC ridurrà inoltre il tempo necessario per creare esperienze di realtà aumentata incorporando risorse di modelli 3D esistenti, mentre una collaborazione con Phillips si concentra sull’uso della realtà mista da parte dei chirurghi in sala operatoria.
Microsoft sta inoltre lanciando una serie di strumenti di sviluppo in cloud come Azure Spatial Anchors, Remote Rendering e Digital Twins. I partner potrebbero svolgere un ruolo chiave nel successo di HoloLens 2, secondo Sag. “Credo che ci sia bisogno di una partnership molto stretta tra Microsoft, i suoi partner e i loro clienti”, ha affermato. “Sembra che ciò stia già succedendo con i primi quattro partner che Microsoft ha annunciato a Barcellona”.
HoloLens 2 può spingere verso l’adozione dell’AR sul posto lavoro?
Nonostante l’interesse per la tecnologia, le vendite di visori AR e VR di stampo consumer non sono state all’altezza delle aspettative. Ma ci sono segni di una crescita più forte attribuita principalmente al settore professionale. L’adozione di questi dispositivi in ambito aziendale rappresenterà infatti la maggior parte della spesa per device AR e VR pari a 20,4 miliardi che IDC stima per quest’anno rispetto ai 12,1 miliardi di dollari registrati nel 2018. Tuttavia, la maggior parte delle implementazioni aziendali rimane ancora in una fase pilota.
“Questo è un momento critico negli ambiziosi piani di Microsoft per HoloLens e per la realtà mista in generale”, ha detto McQuire in merito al lancio di questa settimana. La combinazione di app specializzate, strumenti di sviluppo e un visore migliorato potrebbe aiutare non poco la realtà mista ad andare oltre l’attuale nicchia. “L’annuncio di HoloLens 2 dimostra che stiamo entrando in una fase successiva delle esperienze informatiche con al centro realtà aumentata e, in un primo tempo, questa fase sarà probabilmente incubata in azienda”, ha affermato McQuire. “La grande domanda è: potrà Microsoft riuscire dove tanti altri hanno fallito?”
Mark Sage, amministratore delegato di AREA, un gruppo senza scopo di lucro focalizzato sull’adozione della tecnologia AR nelle aziende, ha affermato che i miglioramenti portati da HoloLens 2 “aiuteranno a fornire casi d’uso e benefici per le imprese e a superare alcune delle sfide tecnologiche affrontate dalle imprese che voglio implementare l’AR”.
Tuttavia, Sage ha aggiunto che, insieme ai miglioramenti tecnologici, il settore AR nel suo insieme deve concentrarsi sull’eliminazione delle barriere commerciali che frenano un’adozione più ampia della tecnologia, come le preoccupazioni sulla sicurezza e la mancanza di dati su un ritorno sull’investimento.
HoloLens 2 guadagna un taglio di prezzo
A 3.500 dollari HoloLens 2 è più conveniente rispetto al suo predecessore, che aveva un prezzo di 5000 dollari per la versione commerciale al momento del lancio. Il nuovo modello è disponibile anche come parte di un abbonamento che include Dynamics 265 Remote Assist e, in questo caso, i prezzi partono da 125 dollari per utente al mese. HoloLens 2 è disponibile per il preordine e un elenco completo delle specifiche è disponibile online su questo sito.