Salesforce lancia Einstein 1 Studio, l’ambiente per sviluppare app intelligenti
Ieri, nel corso dell’evento TrailblazerDX dedicato agli sviluppatori, Salesforce ha annunciato la disponibilità di Einstein 1 Studio, un insieme di strumenti low-code che consente agli amministratori e agli sviluppatori sia di personalizzare Einstein Copilot (l’assistente IA conversazionale di Salesforce per il CRM), sia di integrare l’IA in qualsiasi applicazione della casa.
“Siamo a un punto di svolta per il software enterprise, che ruota attorno alla IA e Salesforce intende fornire agli sviluppatori tutti gli strumenti che servono per sviluppare applicazioni basate sulla IA per le proprie aziende”, ha affermato la CEO di Salesforce AI Clara Shish nella conferenza stampa di lancio. “Einstein Copilot è un modo completamente nuovo per interagire con le applicazioni Salesforce: non offre comandi, ma la possibilità di fare conversazioni che producono azioni, perché conosce dati e processi di business specifici dell’azienda”.
La piattaforma Einstein 1 e il suo Trust Layer
La piattaforma Einstein 1 integra l’interfaccia utente, una serie di modelli di IA e le fonti dati eterogenee in un’unica piattaforma basata sui metadati. Questo è ciò che alimenta gli strumenti di Einstein 1 Studio, facilitando la personalizzazione low-code e no-code di Einstein Copilot, nonché la creazione e la modifica di prompt e azioni integrate che si collegano senza soluzione di continuità ai modelli di IA nel flusso di lavoro di ogni app Salesforce.
Prerequisito per lavorare con la IA generativa sui dati aziendali è la creazione di una fonte dati che sia sicura, affidabile e gestita. Ecco perché alla Data Cloud è stato aggiunto un livello di sicurezza e fiducia che assicuri la governance e l’allineamento.
Einstein Trust Layer è un insieme di funzionalità per aiutare le aziende a trarre vantaggio dall’IA generativa senza compromettere gli standard di sicurezza. La novità di Einstein Trust Layer è la mascheratura dei dati configurata dal cliente, che consente agli amministratori di selezionare i campi che desiderano mascherare in modo da avere un maggiore controllo, stabilire regole di retention, filtrare contenuti inappropriati e assicurare la possibilità di eseguire audit a posteriori. Avevamo discusso di questi temi in modo approfondito con il management italiano in questa intervista. I dati di audit trail e di feedback raccolti dalle richieste e dalle risposte dell’IA sono ora archiviati in Data Cloud, dove possono essere facilmente riportati o utilizzati per avvisi automatici attraverso Flow e altri strumenti della piattaforma Einstein 1.
Einstein 1 Studio, l’ambiente di sviluppo per la IA
Su questa piattaforma va a operare il nuovo ambiente di sviluppo Einstein 1 Studio, che include tre componenti: Prompt Builder, Copilot Builder e Model Builder.
Prompt Builder
Prompt Builder consente ad amministratori e sviluppatori di creare prompt personalizzati e riutilizzabili senza bisogno di scrivere codice, semplificando processi complessi per tutti gli utenti. Questo non solo amplia l’uso dell’intelligenza artificiale generativa al di là delle interfacce di conversazione, ma consente ai clienti anche di progettare e riutilizzare i prompt per utilizzarli in altre esperienze. Per esempio, un prompt personalizzato può essere incorporato senza problemi in un record di contatto sotto forma di pulsante, consentendo a un agente del contact center di ottenere un’istantanea di tutti i casi gestiti per un cliente con un solo clic.
Copilot Builder
Copilot Builder aiuta a configurare e personalizzare Einstein Copilot per la propria attività. Gli amministratori e gli sviluppatori di Salesforce possono utilizzare gli strumenti che già possiedono, come le API Apex, Flow e MuleSoft per costruire dei prompt per permettere a Copilot di rispondere alle richieste degli utenti specifiche con azioni specifiche all’interno di un flusso di lavoro. Einstein Copilot può sfruttare queste azioni personalizzate per completare attività in qualsiasi applicazione Salesforce o sistema esterno.
Model Builder
A differenza di altre soluzioni che limitano le aziende a un singolo Large Language Model (LLM), Einstein 1 Studio offre la flessibilità di connettersi a una varietà di modelli IA.
Model Builder può inoltre essere usato come strumento no-code, low-code e pro-code per permettere alle aziende di costruire i propri modelli di IA predittiva.
Per quanto riguarda l’IA generativa, Model Builder consente ai clienti di scegliere tra gli LLM gestiti da Salesforce o utilizzare propri modelli erogati attraverso partner di Salesforce tra cui Amazon Web Services (AWS) tramite Amazon Bedrock e Amazon SageMaker, Anthropic, Cohere, Databricks, Vertex AI di Google Cloud e OpenAI.
Riguardo all’apertura verso l’utilizzo di modelli linguistici scelti dal cliente, il Senior Vice Presidente del Product Management di Salesforce ha commentato: “Salesforce è sempre stata un’azienda open, perché questo è quel che ci chiedono i clienti: la flessibilità di scegliere la soluzione più adatta al proprio business e la garanzia di costruire soluzioni che resistano alla prova del tempo”.
Prompt Builder e Model Builder sono ora disponibili a livello globale, anche se le funzionalità di fine tuning dei modelli linguistici sulla Data Cloud attraverso Amazon Bedrock, Google Vertex AI e i modelli di Open AI saranno rese disponibili più avanti nel corso dell’anno. Copilot Builder è attualmente in beta pubblica (qui più informazioni), mentre Einstein 1 Studio supporta al momento solo la zona americana del cloud Salesforce e la lingua inglese.