Electrospider, la biostampante in 3D su tessuti umani
Solid World Group, gruppo quotato su Euronext Growth Milan che opera nello sviluppo delle tecnologie digitali 3D, ha acquisito dall’Università di Pisa il brevetto Electrospider, la biostampante in 3D su tessuti umani che costituisce un’evoluzione nei campi della medicina rigenerativa (di organi e tessuti), della ricerca e produzione farmacologica e cosmetica e nei loro processi di testing.
L’acquisizione è stata effettuata tramite Bio3DPrinting, società recentemente nata dalla collaborazione con il gruppo di Biofabrication del Centro di Ricerca E. Piaggio dell’Università di Pisa, controllata da BIO3DModel. Electrospider può riprodurre in un’unica soluzione di stampa strutture articolate con combinazioni cellulari eterogenee sia per densità, che per dimensione, replicando così la complessità dei tessuti umani.
Applicazioni e tecnologia
Le applicazioni sono le più diverse: in ambito biomedico, l’obiettivo a lungo termine è di ricostruire organi e tessuti da trapianto partendo dalle cellule del paziente o da quelle di consanguinei; in campo farmacologico e cosmetico, la replica dei tessuti consente di testare farmaci, creme e prodotti; un’ultima possibile destinazione riguarda il settore moda, dove sarà possibile realizzare accessori e articoli di pelletteria partendo dalla biopsia degli animali.
La tecnica utilizzata dalla stampante viene definita come bioprinting o biostampa e viene paragonata alla normale stampa 3D. In questo caso però i polimeri di plastica, metallo o polveri sono sostituiti da un bioinchiostro che contiene cellule viventi coltivate in vitro.
Come primo passo per testare la stampante si è scelto di produrre piccole porzioni di cartilagine o pelle, ma l’obiettivo è di arrivare alla biostampa di interi organi complessi come fegato, reni e cuore partendo da singole cellule. Ovviamente i tempi sono lunghi visto che si parla di una decina d’anni. I benefici dall’utilizzo della stampante potrebbero però arrivare molto prima visto che già oggi con piccole porzioni di tessuto umano è possibile portare avanti sperimentazioni per la personalizzazione delle cure o valutare gli effetti di una terapia.
Al momento infatti la biostampante è in grado di realizzare piccole strutture di tessuto che, soprattutto nell’oncologia, permettono di verificare l’effetto delle terapie. Electrospider sarà presentata per la prima volta al pubblico nel corso del Biofabrication 2022, il Congresso Mondiale sulla Biofabbricazione, promossa dall’International Society for Biofabrcation, che si terrà in Toscana a Montecatini Terme dal 25 al 28 Settembre 2022.