Apple investe 1,5 miliardi nel suo fornitore di servizi satellitari
Secondo quanto riportato da The Verge, Apple sta acquisendo una quota del 20% (equivalente a circa 400 milioni di dollari) di Globalstar, il suo partner per la connettività satellitare dell’iPhone. Globalstar riceverà inoltre da Apple un pagamento anticipato di 1,1 miliardi di dollari, destinato a migliorare l’infrastruttura satellitare.
Apple si affida ai satelliti di Globalstar per inviare messaggi di testo di emergenza, reazioni a iMessage e altro ancora attraverso la rete satellitare in aree prive di segnale cellulare. Globalstar ha reso noti in un documento SEC i dettagli dell’espansione dell’accordo, che comprende “una nuova costellazione di satelliti, un’infrastruttura di terra ampliata e un aumento delle licenze globali per i servizi satellitari mobili”.
Apple ha lanciato la funzione SOS satellitare sull’iPhone 14 nel 2022 e l’ha ampliata con iOS 18, consentendo agli utenti non collegati alla rete (anche in Italia) di inviare e ricevere testi, emoji e Tapback tramite iMessage e SMS.
Apple ha intenzione di far pagare ai proprietari il servizio di connettività satellitare, ma non lo ha ancora fatto. A partire dall’iPhone 14, Apple ha offerto l’accesso alle sue funzioni satellitari gratuitamente per due anni con lo smartphone, ma nel 2023 i possessori di iPhone 14 hanno ottenuto un anno in più e potranno quindi usufruire gratuitamente del servizio fino a novembre 2025.
Secondo Emma Mohr-McClune, Chief Analyst, Technology di GlobalData, si tratta dell’accordo più grande e significativo finora concluso tra OEM consumer in orbita terrestre bassa (LEO). Che tra l’altro pone Apple in una chiara posizione di leadership tra gli OEM occidentali per l’estensione dei servizi diretti e di massa di messaggistica vocale via satellite e persino di chiamate di emergenza, “anche se i piani di monetizzazione diretta B2C di Apple per questo investimento sono ancora vaghi e i piani premium sono probabilmente ancora lontani nel tempo”.